Pagare una baby sitter per non svegliarsi la notte: la scelta di una mamma

Una giovane mamma degli Stati Uniti ha assunto una baby-sitter per accudire suo figlio di due mesi durante la notte, in modo da garantirsi un salutare riposo.

Una baby sitter per dormire la notte

Brittany Bright è una madre americana che deciso di pubblicare su Twitter un video relativo alla sua idea decisamente innovativa. Nelle immagini Brittany veste il suo piccolo bimbo per la notte, prepara il biberon e poi, dopo aver consegnato il bebè alla tata, si avvia tranquillamente a letto per un riposo a sua detta di circa dieci ore.

“La baby sitter è di sicuro affidamento – chiarisce Brittany – l’ho cercata appena rimasta incinta e mi ha seguito anche durante la gravidanza. Mi permette di dormire senza pensieri e senza l’obbligo di alzarmi la notte. Questo tutela la mia salute mentale e tutti sanno quanto quest’aspetto sia importante dopo aver partorito”.
La mamma chiude il filmato invitando tutte le altre a fare altrettanto.

Una scelta controversa

I social, è risaputo, amplificano le voci ed ecco allora spuntare interventi di tutti i tipi: “Ma Brittany lavora di notte?” “Antepone i suoi interessi a quelli del bambino!”, “E’ un modo come un altro per farci sapere che è ricca!”, e via di questo passo, se l’obiettivo della mamma a stelle e strisce era evidenziare le problematiche post partum, soprattutto legate allo scarso riposo, c’è riuscita perfettamente.

Il video della settimana

Purtroppo non sono poche le madri che faticano a livello sia fisico che mentale dopo aver messo al mondo il proprio pargolo; l’idea di Brittany può quindi essere discussa ma non è campata in aria.
Certo bisogna potersi permettere una baby-sitter ma certamente la signora Bright sarà così riposata durante il giorno da riuscire a dedicare al bimbo tutte le attenzioni di cui naturalmente necessita.